mercoledì 1 dicembre 2010

QUEL TUBO CHE NON VA IN NESSUN POSTO

Carissimo Gabrielli,

tantissime grazie anche a te e al Gruppo Pabillonis 2.0.
Anche voi, come altri, avete fatto la vostra parte. Tuttavia abbiamo solo vinto una battaglia, la guerra è ancora lunga e difficile. Nessuno/a si illude che quei signorotti rinunceranno tanto facilmente ai 120 milioni di € che mamma Europa gli ha destinato in quanto quel progetto contribuirebbe a risolvere la crisi!! Ma per favore!!

Ma sai qual è l’aspetto che più mi preoccupa di questa “guerra”? E’ il modo con cui la “classe politica” sarda sta strumentalizzando la faccenda galsi. Creano false aspettative sui lavoratori di taluni settori in crisi e fanno credere che quella porcheria risolverà i problemi dell’“industria energivora” e, quindi, i loro problemi di lavoro. Come se la chiusura delle aziende di Ottana, del Sulcis e di altre zone dell’Isola sia dovuta unicamente al costo dell’energia! Nulla di più falso, e quei signori lo sanno bene. Come sanno bene che galsi non risolverà un bel nulla, salvo dare alla “classe politica”, PD e PDL in testa, l’occasione per prendere ancora un po’ di tempo e aggiudicarsi, sparando le solite cazzate che ci propinano ormai da decenni, anche le prossime elezioni.

Poco importa se poi, con i tempi che ci vorranno, il galsi attraverserà la Sardegna e nessuno avrà la possibilità di beneficiare di quel gas. Poco importa se non ci sono i soldi per appiccicarsi a quel tubo per collegarvi le poche reti di gas di città che abbiamo. Poco importa se, quando quel gas arriverà alla GRANDE INDUSTRIA ENERGIVORA, quella grande industria sarà già andata via (perché va via, questo è certo!), lasciando solo desolazione, inquinamento e disperazione. Poco importa, ai nostri politicanti venditori di …gas, se nel suo passaggio e per la sua costruzione quel tubo divorerà pezzi della nostra Terra, inclusi villaggi, vigneti, aziende agricole, agriturismi, risorse archeologiche,ambientali e culturali….facendo perdere centinai di opportunità e di posti di lavoro.

Se non mi sbaglio tu lo sai bene, caro Gabrielli, perché vieni da un posto come Pabillonis, dove avete fatto conoscenza con coloro che sono giunti in Sardegna per uno scopo simile a quello del galsi: risolvere i problemi energetici dei poveri sardignoli, portando loro sviluppo e occupazione. Sicuramente, tu meglio di me, conosci i dati che illustrano come la situazione sia “migliorata” nella tua zona, grazie alla delinquenza organizzata che ci ruba il vento.

Dopo il vento ci ruberanno il sole e, nel frattempo, distruggeranno le nostre terre per farci passare un tubo che non va in nessun posto. Poi saranno le centrali nucleari e le scorie, tutto in nome dello sviluppo, della crescita, della competitività e dell'occupazione!

E mi chiedo: ma di quanta energia hanno bisogno gli agriturismi? Di quanta energia hanno bisogno gli alberghetti diffusi nei nostri villaggi? Di quanta energia necessitano piccole aziende che trasformano gli impareggiabili prodotti che ci da la nostra Terra? Quanta energia occorre per far funzionare una piccolo distretto tessile che lavora e guadagna con la bellezza dei nostri tappeti? Di quanta energia hanno bisogno i piccoli laboratori che producono quei gioielli che il mondo ci invidia? Di quanto gas abbiamo bisogno per rendere la Sardegna un’Isola biologica dove si viene dal resto d’Europa a riscoprire il vero sapore della frutta e della verdura? Quanta energia occorre per valorizzare il silenzio che in altre parti del mondo viene venduto a caro prezzo ai depressi delle grandi metropoli?  Occorre molta energia per riprenderci la gestione delle nostre coste e del nostro mare? Quanti kw occorrono per valorizzare la nostra cultura e la nostra civiltà millenaria, creando centinaia di occasioni di lavoro?

Poca, poca energia, e viene tutta dai sardi e dalle sarde oneste, dal nostro sole e dal vento che ci rimane.

Grazie ancora e…diciamoglielo chiaro: a sgasai a foras de innoi!

Sergio

1 commento:

  1. Galsi smentisce, vi segnalo questo video su Youtube http://www.youtube.com/watch?v=WQd3wEy7W48
    YouTube - IL METANO ARRIVERA' MAI? IL CONSORZIO GIURA DI SI'
    LA SOCIETA' GALSI, NATA PER COSTRUIRE IL MEGA GASDOTTO, ESCLUDE LA CANCELLAZIONE DEL PROGETTO DAGLI OBIETTIVI EUROPEI: LA COMMISSIONE HA RICONOSCIUTO UN ...

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