giovedì 18 agosto 2011

GALSI: la vera politica reagisce, presentata una Mozione al Consiglio Regionale

Purtroppo il progetto GALSI va avanti da anni tra mancanza di informazione, indifferenza e ignoranza, soprattutto da parte di coloro che, in Sardegna, le sparano grosse senza essersi minimamente documentati al riguardo. Ma c'è ancora qualcun@ che ha seriamente a cuore gli interessi della nostra Isola - e dei suoi abitanti - e che si è lett@ attentamente il progetto; il resto è venuto da se. Ed ecco che la Consigliera Claudia ZUNCHEDDU, insieme ai consiglieri URAS, BEN AMARA, CUGUSI e SECHI, hanno presentato al CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA la Mozione n. 143 sulle criticità della costruzione del gasdotto Galsi.


Attendiamo ora la discussione sulla mozione e, ovviamente, il nostro Comitato non può che essere estremamente soddisfatto di questa iniziativa che, ci auguriamo, sarà l'inizio della fine di quell'orrendo scempio!

Qui di seguito alleghiamo il comunicato alla stampa di Claudia Zuncheddu.
(AGI) - Cagliari, 11 ago. - "Mentre la classe politica sarda tace, il Progetto Galsi, procede indisturbato decretando la distruzione dell'intera Sardegna e la fine di un popolo. Tutto cio' in nome della sudditanza della Regione Sardegna agli interessi del colonialismo e delle multinazionali". Lo ha dichiarato il consigliere regionale Claudia Zuncheddu (Indipendentistas) nel sottolineare che "recentemente la stampa ha riportato alla ribalta alcune inchieste giudiziarie condotte dal Tribunale di Algeri e dalla Procura di Milano in cui sarebbero coinvolte alcune societa' legate al progetto Galsi". L' opera, proposta ai sardi come un'opportunita'", secondo Zuncheddu, "di fatto e' l'ennesima e pesantissima 'servitu' di passaggio', funzionale all'Italia, all'Europa e oltre, visto che il 60% del gas trasportato dal Galsi e' di proprieta' russa. Il Galsi si candida a diventare il gasdotto piu' lungo e piu' profondo al mondo, 2880mt offshore, che parte dall'Algeria per arrivare in Toscana attraverso la Sardegna. Un tubo del diametro di 1 metro e 20 centimetri percorrera' l'intera isola (272 Km) da sud-ovest a nord-est. Inoltre una fascia di asservimento tra i 40 e gli 80 metri per parte, protetta da strutture anche murarie, costeggeranno il tubo. Per la Sardegna, definita nel progetto servitu' di passaggio, non e' prevista l'erogazione del metano e ancor meno compensazioni qualificabili come aiuti di Stato". (AGI) Red










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