mercoledì 16 novembre 2011

SIAMO ASSEDIATI

SARAS: COMITATO CIVICO CONTRO ESTRAZIONE METANO NELL'ORISTANESE
(AGI) - Oristano, 15 nov. - Nei prossimi giorni sara' presentato al Servizio attivita' estrattive della Regione Sardegna un atto di osservazione e di richiesta di intervento, per fermare il progetto del gruppo Saras che intende realizzare nella piana di Arborea (Oristano), a ridosso dello stagno di S'Ena Arrubia, un pozzo per l'estrazione del metano. L'iniziati e' di un comitato civico costituitosi nel paese del comprensorio della bonifica e denominato "No al Progetto Eleonora". "La Saras", si legge in una nota diffusa dal Comitato, "ha fornito una presentazione del progetto in chiave positiva e ottimistica, eludendo l'analisi di alcuni punti che risultano fondamentali per una piena conoscenza del progetto. Progetto purtroppo sottoscritto immediatamente dalla nostra amministrazione comunale". "In realta'", prosegue il Comitato, "non esiste alcuna analisi oggettiva: non esiste alcuna valutazione di impatto ambientale, non esistono dati su possibili conseguenze a livello economico sulle aziende del paese, non esistono nemmeno dati certi sulle royalties". Il comitato civico "No al Progetto Eleonora" chiede all'amministrazione comunale di Arborea "di riprendere in mano il programma con cui si e' presentata alle elezioni, e che proponeva la "salvaguardia delle zone umide, tra le piu' belle in Europa, dove nidificano e vivono rare specie animali", per prevederne lo sfruttamento per un turismo leggero e destagionalizzato".
I volontari del comitato civico di Arborea si chiedono, quindi se sia compatibile "tutto cio' con la realizzazione di un pozzo estrattivo a pochi metri dalla zona protetta di S'Ena Arrubia, tutelata dalla Convenzione internazionale di Ramsar". "E' compatibile questo pozzo, chiedono ancora i volontari del comitato sorto per ostacolare l'iniziativa della Saras, "con il tipo di economia a cui si dedica da decenni la popolazione di Arborea? Sono stati valutati i rischi ambientali connessi all'attivita' del pozzo, quali ad esempio il rischio di subsidenza? Quale danno di immagine puo' provocare la presenza di questo pozzo estrattivo con l'immaginario di Arborea terra di agricoltura e allevamento di qualita'? Che impatto puo' avere sul turismo e in particolare sul campeggio che sorge a poche centinaia di metri dal punto esatto di estrazione?" Tante domande destinate ora ad alimentare polemiche su un progetto che a breve dovrebbe essere discusso anche in Consiglio provinciale, a Oristano. Una richiesta in tal senso e' stata formalizzata dal consigliere dell'Udc Salvatore Crobu e da 14 consiglieri di tutti i gruppi politici, autori di un'interpellanza nella quale mettono in evidenza proprio le resistenze del Comitato civico "No al Progetto Eleonora", ma anche i vantaggi che potrebbero arrivare con l'estrazione del metano per la comunita' oristanese e sarda. (AGI)

GAS: PROGETTO SARAS; AD ARBOREA NASCE COMITATO NO ELEONORA

(ANSA) - CAGLIARI, 15 NOV - E' nato ad Arborea un comitato civico denominato "No al Progetto Eleonora", formato da lavoratori, studenti, semplici cittadini che hanno deciso di analizzare a fondo il piano di ricerca di idrocarburi presentato dalla Saras che prevede la trivellazione per la ricerca di gas naturale in un'area agricola a ridosso dello stagno di S'Ena Arrubia, nel Comune di Arborea. "Non possiamo accettare - sostiene in una nota il comitato - che una questione così importante per il futuro del nostro paese continui ad esser trattata con tale superficialità dall'azienda Saras e dagli amministratori, locali e regionali. Il comitato è al lavoro per presentare entro i prossimi giorni un atto di osservazione e di richiesta di intervento al servizio attività estrattive della Regione Sardegna. La Saras ha fornito una presentazione del progetto in chiave positiva e ottimista, eludendo l'analisi di alcuni punti che risultano fondamentali per una piena conoscenza del progetto. Progetto purtroppo sottoscritto immediatamente dall'amministrazione comunale. In realtà - continua il Comitato No Eleonora - non esiste alcuna analisi oggettiva: non esiste valutazione di impatto ambientale, non esistono dati su possibili conseguenze a livello economico sulle aziende del paese, non esistono nemmeno dati certi sulle royalties. Chiediamo dunque all'amministrazione comunale di riprendere in mano il programma con cui si è presentata alle elezioni, il quale riporta al suo interno: 'salvaguardia delle zone umide, tra le piu' belle in Europa, dove nidificano e vivono rare specie animali. Le stesse potranno essere sfruttate per un turismo leggero e destagionalizzatò". (ANSA).

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