venerdì 30 marzo 2012

DENTRO LE AULE DELLA POLITICA….



150 milioni di euro stanziati dal Consiglio regionale della Sardegna a sostegno del GALSI! Ecco i perchè... (di Regina)

Di seguito pubblichiamo i link dei Verbali delle sedute n. 302 e n.303 del 23 febbraio 2012 del Consiglio regionale della Sardegna che riguardavano, tra l’altro, la soppressione del comma 1 dell’articolo 4 della Finanziaria a favore del finanziamento del gasdotto GALSI pari a 150 milioni di euro. L’esito del voto è stato: 48 contro, 10 a favore (Indipendentistas, Psd’Az, Sel, Api), e 3 astenuti. http://www.consregsardegna.it/resoconti/resoconto.asp?idverbale=140302
http://www.consregsardegna.it/resoconti/resoconto.asp?idverbale=140303


Il Comitato ringrazia i Consiglieri che con la loro attività hanno contribuito ad accendere il dibattito sul GALSI, quelli che si sono espressi contro il finanziamento del gasdotto - per le argomentazioni fondate e documentate - soprattutto per la preoccupazione e l’attenzione dimostrata nei confronti del territorio isolano e dei suoi cittadini.

Riguardo i Consiglieri che invece hanno ritenuto di finanziare il gasdotto GALSI con risorse regionali, non possiamo che auspicare si ravvedano in tempo al fine di evitare un danno incalcolabile e irreversibile alla nostra isola. Nutriamo infatti perplessità sulla consapevolezza della loro decisione e crediamo inoltre di poter affermare, con cognizione di causa, che non abbiano mai preso visione dell’intero contenuto del progetto GALSI.
A tal proposito, pertanto, desideriamo fare una riflessione.
Fino al mese di ottobre 2011, data della conferenza stampa di illustrazione della mozione n. 143 della XIV Legislatura sulle criticità del gasdotto GALSI, presentata in Consiglio regionale dall’on. Claudia Zuncheddu, nessuno di questi signori aveva MAI presentato osservazioni o manifestato perplessità in merito alla realizzazione dell’opera. Tutt’altro invece. Ne cantavano le lodi auspicando un rapido iter amministrativo per procedere con assoluta celerità alla sua costruzione, stando bene attenti che nessuno fosse informato della cosa.
Considerato che l’Accordo Italia-Algeria fu stipulato ad Alghero nel 2007, i nostri decisori politici dovevano senz’altro essere sufficientemente informati sull’argomento, avendo avuto a disposizione parecchio tempo per farlo.
Soltanto di recente, tuttavia, alcuni di loro hanno incominciato a parlare della necessità di garantire le reti di collegamento dal gasdotto verso i Comuni - per evitare che la Sardegna fosse solo una servitù di passaggio - di bidirezionalità del flusso del gas, di modalità per assicurare una riduzione dei costi energetici, di esigere garanzie sul ripristino ambientale del territorio, sino addirittura a fantasticare dell’ipotesi di farsi riconoscere “compensazioni territoriali”.
Ci chiediamo, come mai soltanto ora? Secondo noi questo dimostra che avevano deciso sulla nostra pelle un devastante intervento strutturale sul territorio, senza avere assolutamente le idee chiare. E quel che è peggio è che non erano neanche consapevoli della loro grave carenza. Ci chiediamo se sia possibile accettare tanta superficialità, peraltro nell’esercizio di una funzione rappresentativa dell’interesse collettivo così importante e strategica per il nostro futuro nell’economia del territorio e dei Sardi! Non è forse meglio ammettere che si rende assolutamente necessaria una revisione profonda sulle modalità di assunzione delle decisioni politiche e sulla loro attuazione, o forse lorsignori obbedivano a “logiche partitiche” decise fuori dalla nostra isola?

Da alcuni interventi in Aula favorevoli al finanziamento del gasdotto (e quindi contro l’emendamento di cui si tratta), certe frasi ci hanno colpito particolarmente.
Pertanto, non abbiamo potuto fare a meno di estrapolare qualche passaggio significativo che di seguito riportiamo.
Ovviamente, vi invitiamo alla lettura del testo integrale dei verbali per avere la completa visione degli interventi.

HANNO DETTO DEL GASDOTTO GALSI:


AGUS (P.D.)…” Sì, su questo articolo importante vorrei poter esprimere il mio pensiero, per non perdere tempo darò una lettura del mio pensiero. E' un articolo importante, è un articolo che prevede fondi per il gas, quindi una grossa infrastruttura per i comuni, per i centri storici, per l'artigianato, per i consorzi industriali, i consorzi fidi, forestazione”…

LA SPISA, Assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio… “questo argomento della metanizzazione credo che meriti qualche minuto brevissimo però di considerazione, breve nel consumo del tempo, però io spero chiarificatore di qual è il senso e la portata di quanto è contenuto nel primo comma dell'articolo 4. La questione della metanizzazione della Sardegna è stata trattata per tanti anni,”…....“Risorse finanziarie consistenti sono state destinate per la realizzazione delle reti, in Sardegna è stato fatto un forte investimento, che è ancora in corso”…....“La Sardegna ha un grave problema in materia di energia, e cioè quello di pendere unicamente da un'unica fonte primaria, che è il petrolio, una diversificazione della fonte primaria di energia è sicuramente un dato che per il futuro metterebbe al riparo la nostra Isola da conseguenze gravissime sul piano della politica energetica. Per questo la realizzazione del metanodotto è importante, ed è una decisione che è stata condivisa da tanti nel corso degli anni….. ......“mettiamo queste risorse al riparo e facciamo tutto ciò che va fatto in termini amministrativi e programmatori, perché l'opera possibilmente venga realizzata, e che, però, sia fatta nel rispetto del paesaggio, dell'ambiente, dell'imprenditoria locale, ed è questo che noi vogliamo fare. E' un passo importante che, però, evidentemente avrà necessità, per la sua conclusione, della valutazione della successiva decisione finale di investimento. Vedremo se questo accadrà.”

COCCO PIETRO (P.D.)…” Io intervengo, invece, per votare contro questo emendamento. Io voglio che rimanga agli atti il fatto che sono assolutamente favorevole all'infrastrutturazione della nostra Isola, sono assolutamente favorevole affinché il gas possa essere portato nella nostra Isola”…. ..”Stare fuori e impedire alla Sardegna di infrastrutturarsi attraverso il gas metano significa perdere un'occasione come tante altre occasioni che noi abbiamo perso”….”E dire che saranno sventrate le campagne, dire che saranno sventrate e tolte terre all'agricoltura è una cosa che secondo me non sta né in cielo né in terra,”….

LOTTO (P.D.)…” Io sono convinto che, se questa sera il Consiglio regionale dovesse approvare questo emendamento soppressivo del comma 1 dell'articolo 4, domani non solo sui giornali sardi, ma sui giornali nazionali verrebbe scritto: "La rinuncia al metano, il Consiglio regionale fa questa scelta scellerata"…

SALIS (I.d.V.)… “voterò contro questi emendamenti perché sono convinto che il progetto Galsi, al di là della necessità di completarlo - perché si tratta solamente della prima parte di un progetto, è bene precisarlo - rappresenta per la Sardegna l'unica possibilità di colmare un gap di carattere energetico che la distingue da tutte le altre regioni italiane.”…
“Io non concepisco la sindrome di Tafazzi, cioè del personaggio che si prendeva a bottigliate e che si schiera contro un progetto che è decenni che in Sardegna viene chiesto a gran forza dal movimento democratico, sindacale… da decenni! E siccome si tratta di inserire la Sardegna in una rete da cui oggi è esclusa, rendere il percorso che oggi è unidirezionale, renderlo bidirezionale è dal punto di vista tecnico un'imbecillità e dal punto di vista finanziario un'altrettanta”… “Torniamo al legnatico, collega Zuncheddu? Io non me la sento di tornare al legnatico, al carbonfossile. Il progetto è previsto, è stato detto in audizione, la partenza del progetto, dell'approvvigionamento, potrebbe essere garantito per…”

LAI (P.d.L.)… “intervengo brevemente per dichiarare il mio voto contrario all'emendamento con valutazioni che collimano con quelle che sono state fatte da quanti hanno espresso analogo parere perché ho piena consapevolezza di quello che è il valore strategico per la nostra economia e anche di quanto il controllo e la possibilità di utilizzo di tale forma di energia sia importante per la nostra regione. Quest'opera infrastrutturale può segnare, a mio avviso, una svolta di progresso per gli approvvigionamenti energetici della nostra regione e noi dobbiamo essere pronti a trasformare questa infrastruttura di trasporto del gas in un'occasione anche di rilancio industriale in tutti settori che sono legati all'utilizzo di questa fonte energetica.”…

CORDA (P.D.)…”Presidente, io voto contro questo emendamento perché sono convinto che la metanizzazione rappresenti per la Sardegna un'opportunità, rappresenti un'opportunità per il superamento di quel gap infrastrutturale che caratterizza la Sardegna rispetto al resto del Paese”…

DIANA GIAMPAOLO (P.D.)... “Noi oggi abbiamo un'occasione straordinaria, un'occasione unica per far arrivare il metano in Sardegna. Io di questo discuterei in quest' Aula perché perdonatemi non voglio certamente assumere un atteggiamento cattedratico però adombrare la possibilità che sia interesse di quest'isola non metanizzarla, badate nessuno me ne voglia, è una sorta di cretinata, è una sorta di cretinata! Guai a noi se perdessimo l'unica occasione che abbiamo per portare il metano in Sardegna perché l'unica possibilità è quel tubo che alimenta la rete transeuropea da cui noi spilliamo qualche centinaio di metri cubi di metano “….

ZEDDA (P.d.L.), Assessore dell'industria. ..”Proverò in questo brevissimo tempo a poter dare un contributo al fine di chiarire la posizione della nostra Regione per quanto riguarda quest'opera strategicamente fondamentale, così da noi è ritenuta.”… ....“Vorrei chiarire che, in data 22 dicembre, all'ultima conferenza di servizi Galsi ha ottenuto il via libera, sia per quanto riguarda la parte tecnica che per quanto riguarda la parte procedurale per l'autorizzazione unica”…
“…è compito della Regione, è vero, monitorare e controllare che l'opera venga realizzata al fine che la Sardegna possa usufruire della nuova fonte di approvvigionamento.”
“… il Galsi da solo è ovviamente un tubo, un mero tubo come qualcuno lo definisce, però noi non dobbiamo dimenticare che a Galsi va accompagnata la rete di metanizzazione della Sardegna, questo sarà il concetto che dovrà assolutamente rendere compatibile la nuova opera con la complessa infrastrutturazione per quanto riguarda le reti di metanizzazione. Io aggiungo che il concetto fondamentale per poter avere ovviamente efficienza energetica sarà quello di collegare il Galsi con le reti dei comuni, e soprattutto arrivare fino ai consorzi industriali, quindi a tutte le zone industriali della Sardegna.”
…” ho sentito parlare di stazioni di pompaggio. Nell'ultima conferenza abbiamo fatto mettere a verbale, come richiesta della Regione Sardegna e di tutte le amministrazioni locali della Sardegna, che possa essere prevista la centrale a Olbia, in modo tale che ci sia il doppio approvvigionamento, cioè nel caso in cui dovesse succedere un blocco…”

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