mercoledì 9 maggio 2012

Bye bye Tore

Uno dopo l'altro vogliamo vedervi scomparire per sempre dalla scena politica isolana. Ecco il primo che se ne va, finalmente, a godersi la meritata pensioncina, accumulata negli anni grazie ai nostri soldi. Già sindaco di Carbonia, lodato da una parte dei cittadini solo per aver fatto il proprio dovere; presidente di una provincia fantasma e portavoce della cultura del disastro che, ormai da troppo tempo, attanaglia il Sulcis, terra ricchissima governata da poveri di spirito. Fu rappresentante dei comuni sardi allo sbando e, sino alla fine, strenuo difensore del GALSI e della miseria che quel progetto si trascina dietro. 

2 commenti:

  1. ...bai bai Tore,...bairindi

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  2. ma quale pensioncina! quello si dimette perchè vuole scalare la regione sardegna!! altro che andare in pensione. Da una parte lui e dall'altra zuncheddu. ai sardi la scelta: o la padella o la brace! ci sarà da divertirsi alle prossime elezioni, anche perchè così avremo la soddisfazione di mandarcelo noi in pensione....e non solo a lui...

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